Per ricordare quel profondo dolore provato da tante persone che hanno vissuto eventi terrificanti come quello della Shoah, in ebraico “sterminio…abbiamo scelto la poesia per esprimere la loro disperazione 
I versi che abbiamo scritto sono dedicati a tutte le vittime della Shoah, ma in particolare per tutti quei bambini e ragazzi come noi che non sono mai cresciuti perché sono stati privati del diritto alla vita. Vorremmo aggiungere, inoltre, che molti sono stati i bambini uccisi, altri, si sono salvati per essere testimoni dell’orrore nazista. Per raccontare la ferocia violenza utilizzata da questa disumana persona, abbiamo creato una “breve raccolta di poesie” o meglio dei versi che raccontano l’immenso dolore di questo popolo, perseguitato, umiliato e offeso nella dignità umana.

quello del mio compagno
dipendono
dalla testa di un folle…
Ho lavorato tutto il giorno,
gli occhi son freddi e le mani gelide.
I miei pensieri non trovano pace
si ribellano a tanta violenza.
Tanta gente vedo morire
ingiustamente,
ed io son pronto a far giustizia.
I miei occhi si chiudono,
il mio cuore si spegne.
Ho perso la battaglia,
tu, compagno, prova
a vincerla!
Gente arrivata dopo un 
lungo e stancante viaggio,
segregati, torturati,
per la follia di un uomo.
I capelli corti,
che un tempo abbellivano i loro volti.
Stanno bruciando migliaia
di corpi umani…
Sofia Aurnia
Alice Bongiorno
Maria Rita Farina
(IB)
Tristezza e dolore
son presenti nei loro cuori.
I tedeschi si sentono superiori
ma si sa, non ci sono razze inferiori,
la giustizia trionferà
e un giorno Dio li salverà.
quelli che non eravamo:
il nome devi dimenticare,
un numero devi ricordare,
lo scudo al petto devi portare
e non devi protestare.
Lavorare tu devi
senza sosta né parlare.
Tu devi solo ubbidire
e non lo dimenticare
I versi che abbiamo scritto sono dedicati a tutte le vittime della Shoah, ma in particolare per tutti quei bambini e ragazzi come noi che non sono mai cresciuti perché sono stati privati del diritto alla vita. Vorremmo aggiungere, inoltre, che molti sono stati i bambini uccisi, altri, si sono salvati per essere testimoni dell’orrore nazista. Per raccontare la ferocia violenza utilizzata da questa disumana persona, abbiamo creato una “breve raccolta di poesie” o meglio dei versi che raccontano l’immenso dolore di questo popolo, perseguitato, umiliato e offeso nella dignità umana.

 Perché vuoi distruggermi…
Perché vuoi distruggermi… 
Non ho un nome,
solo un numero tatuato sul braccio,
una stella che mi contraddistingue
eppure mi odi…
Il mio corpo è solo ossa e pelle, e lo insulti…
La mia mente è svuotata
e la offendi…
I sogni si ribellano
e li uccidi…
Tu offendi chi ti sta intorno.
Ti credi forte e
porti una divisa
con stelle luccicanti sul petto.
Profumi di potere…
Tu hai una voce forte e sicura,
la mia è flebile e sofferente.
Siamo diversi,
eppure siamo uguali,
abitiamo sulla stessa terra. Siamo uomini
e mi mortifichi….
Perché vuoi distruggermi?
Elena Minardi (IIID)
La mia mente è svuotata
e la offendi…
I sogni si ribellano
e li uccidi…
Tu offendi chi ti sta intorno.
Ti credi forte e
porti una divisa
con stelle luccicanti sul petto.
Profumi di potere…
Tu hai una voce forte e sicura,
la mia è flebile e sofferente.
Siamo diversi,
eppure siamo uguali,
abitiamo sulla stessa terra. Siamo uomini
e mi mortifichi….
Perché vuoi distruggermi?
Occhi freddi e mani gelide
Il mio destino equello del mio compagno
dipendono
dalla testa di un folle…
Ho lavorato tutto il giorno,
gli occhi son freddi e le mani gelide.
I miei pensieri non trovano pace
si ribellano a tanta violenza.
Tanta gente vedo morire
ingiustamente,
ed io son pronto a far giustizia.
I miei occhi si chiudono,
il mio cuore si spegne.
Ho perso la battaglia,
tu, compagno, prova
a vincerla!
Clara Cirignotta (IB)
 Il viaggio della morte
Il viaggio della morte 
Gente arrivata dopo un lungo e stancante viaggio,
segregati, torturati,
per la follia di un uomo.
I capelli corti,
che un tempo abbellivano i loro volti.
Piedi scalzi e stanchi 
lavorano senza sosta…
Le mani graffiate
dalle pietre lavorate.
lavorano senza sosta…
Le mani graffiate
dalle pietre lavorate.
Stanno bruciando migliaia
di corpi umani…
Sofia Aurnia
Alice Bongiorno
Maria Rita Farina
(IB)
Grida di dolore!
Grida di dolore si sentono 
dai Campi di concentramento,
piccoli bambini vengono maltrattati,
e i loro genitori insultati e torturati.
dai Campi di concentramento,
piccoli bambini vengono maltrattati,
e i loro genitori insultati e torturati.
Tristezza e dolore
son presenti nei loro cuori.
I tedeschi si sentono superiori
ma si sa, non ci sono razze inferiori,
la giustizia trionferà
e un giorno Dio li salverà.
Solo questo sapevamo…
Solo questo sapevano…quelli che non eravamo:
il nome devi dimenticare,
un numero devi ricordare,
lo scudo al petto devi portare
e non devi protestare.
Lavorare tu devi
senza sosta né parlare.
Tu devi solo ubbidire
e non lo dimenticare
Solo questo sapevamo… 
quelli che eravamo diventati...
quelli che eravamo diventati...
Giulia Dicunta (IB)
 

