Avviene poco dopo le 3, salve la madre e la sorella più piccola. Inutili i tentativi del padre disperato appena tornato a casa.
Erano le 3 circa quando, in un’abitazione a Servigliano, in provincia di Fermo, nella notte tra l’otto e il nove di Gennaio, scoppia un incendio in cui muore una bimba di sette anni circa. La madre si è svegliata a causa dell’odore del fumo e, presa dall’agitazione, è riuscita a rientrare e salvare la figlia minore senza aver avuto la possibilità di entrare a salvare la figlia maggiore. Il padre era fuori con un amico e solo tornando ha visto quella tragedia ed è riuscito a chiamare i vigili del fuoco, che sono intervenuti da Amandola e Fermo. Sono poi riusciti a raggiungere la bimba, ma ormai non c’era più speranza.Le cause dell’incendio sono ancora da analizzare.«Sono stata svegliata dal fumo e dal bagliore delle fiamme, ma l’incendio aveva già avvolto gran parte della casa. Sono riuscita a prendere con me solo la più piccola delle mie figlioletta» ha dichiarato la madre delle due bambine di quattro e sei anni dopo il tragico incendio che intorno alle ore 2,30 della notte si è consumato.
Quando rilascia questa dichiarazione la madre non sa ancora che la figlia più grande non ce l’ha fatta, dopo ore le infermiere tramite una psicologa la informano di ciò.
Come riportato da “il resto del Carlino” la madre rimane sotto choc. Poco dopo arriva anche il padre che però viene a sapere subito dell’accaduto.
A causa del trasloco i genitori non avevano avuto tempo necessario per iscrivere le bambine a scuola,vivevano in un appartamento in affitto.Il padre lavorava come muratore.
Molti sono i sospetti contro di lui, perché quella sera non si trovava a casa con la moglie e le figlie? La donna 38enne bulgara è ricoverata per le ustioni alle mani e al viso.
Articolo di
Micaela Campagnolo