Rabbia negli occhi dei cittadini: «Il pianeta va salvato, non distrutto»
Le piazze del paese occupate dai protestanti contro l’inquinamento climatico.
Foto di Gerd Altmann (Pixabay) |
Sono stati numerosi i giovani italiani che, negli ultimi mesi del 2019, hanno accolto l’invito di Greta e sono scesi in piazza, occupando i principali luoghi di ritrovo e organizzando delle azioni di protesta contro l’inquinamento che sta incidendo negativamente sui cambiamenti climatici.
Greta e tutti i giovani del mondo, che hanno sposato la sua causa, vogliono farci riflettere sul nostro futuro e su ciò che ci arriverà se continuiamo a non pensare a ciò che veramente è importante. La giovane svedese invita proprio i giovani perché partendo dalle piccole cose si arriva a grandi successi, protestando e sensibilizzando gli adulti che possono fare grandi cose, solo se lo vogliono.
Come riportato dall’agenzia di comunicazione SIR, mentre Greta si commuove, dice rivolgendosi a tutti gli adulti, di fronte ad Antonio Guterres, alto ufficiale dell’ONU, a New York:
«Vi stiamo guardando e questo è tutto sbagliato. Io non dovrei essere qui, dovrei essere a scuola dall’altra parte dell’oceano, ma voi avete rubato la mia infanzia con le vostre parole vuote. Non siete abbastanza maturi per dirci come stanno le cose, ma gli occhi delle future generazioni sono sopra di voi e se scegliete di ingannarci non vi perdoneremo MAI».
Articolo di
Micaela Campagnolo