Martedì, 18 febbraio, al Multisala Planet Vasquez di Siracusa, gli alunni delle classi seconde e terze della Secondaria di primo grado hanno assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Orange amères.
La pièce, messa in scena dalla compagnia Mater lingua, che dà la possibilità agli alunni di potenziare la conoscenza di una lingua straniera sfruttando le potenzialità comunicative del teatro, narra la storia d’amore tra Yasmina e Michel durante la guerra d'Algeria, con un futuro familiare e professionale ancora tutto da scrivere, tra mille incertezze e peripezie, lontani l’uno dall’altra.Personaggi e trama
Michel, un francese nato in Algeria, un “pieds-noirs” come è chiamato dai francesi, si sente uno straniero in Francia; invece Yasmina è un’algerina che vuole l’uguaglianza nei diritti tra uomo e donna e la libertà di poter studiare e imparare, le piace molto la letteratura francese e per questo è derisa dai suoi compatrioti.Kabyle è il cugino di Yasmina ed è in grado di adattarsi molto bene, qualità che gli è utile quando si trasferisce a Parigi per motivi di lavoro. Infine abbiamo Brigitte e Jacques; Brigitte è un’attrice parigina che avrà un ruolo importante nella relazione tra Michel e Yasmina, mentre Jacques è il regista che assume Michel e Kabyle per inscenare L'Étranger, uno spettacolo che darà molte opportunità ai nostri protagonisti.
Gli attori durante la rappresentazione. Da sinistra a destra: Brigitte, Jacques, Kabyle, Yasmina e Michel. |
Parco archeologico della Neapolis
Essendo arrivati a Siracusa in anticipo, abbiamo visitato il Parco archeologico della Neapolis dove abbiamo visto il Teatro Greco e l’Anfiteatro Romano. Siamo anche entrati nell’Orecchio di Dionisio, una latomia con un’incredibile capacità amplificatrice dei suoni: è in grado di amplificarli fino a 16 volte. La leggenda narra che il tiranno Dionisio imprigionasse qui i suoi nemici e, sfruttando l’abilità acustica della grotta, ne ascoltasse i discorsi.![]() |
L’Anfiteatro Romano di forma ellittica, misura circa 140 metri x 90 ed è completamente scavato nella roccia, tranne nel lato sud. |
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Il Teatro Greco di Siracusa richiama ogni anno moltissimi visitatori che vogliono assistere alle rappresentazioni teatrali classiche che ancora oggi si svolgono tra la primavera e l’estate. |