Combattiamo il bullismo, ricordando uno dei casi in cui una ragazza ce l'ha fatta!
Flavia Rizza è una studentessa del liceo delle scienze umane e ,ha diciotto anni. È stata vittima di bullismo dalla terza elementare fino al primo anno del liceo. I primi bulli, alle elementari, hanno iniziato a prenderla in giro per il suo aspetto fisico (tutt’ora soffre di obesità grave) con gravi offese e rompendole il materiale scolastico.
Alle medie lo stesso “bulletto” che la disturbava era in classe con lei e ha continuato a prenderla in giro, non solo con le offese, ma anche con atti fisici ,oppure con bruschi spintoni verso la strada mentre c’erano le automobili. Ha riferito ai genitori che le davano fastidio e che preferiva tornare da sola invece di venire a prenderla loro sotto casa, ma per loro era solo una “LECCHINA” che cercava di piacere ai professori. L’anno successivo due sue compagne le hanno scattato una foto e l'hanno fatta girare nei social network. La sua professoressa se ne è accorta e ne ha parlato con i suoi genitori, tutto sembrava risolto.
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Foto di Anemone123 da Pixabay |
In terza media lei creò un profilo Skype per sentire i suoi parenti e compagni di classe. Proprio da quell’account una di quelle compagne si spacciava per lei su Facebook. Se ne è parlato a scuola e loro si sono giustificati dicendo che “era una ragazzata, stavamo solo giocando” per lei è stato un momento difficile poiché non è riuscita a fare amicizie dopo l’accaduto ma ha preso anche quelle fatte in precedenza. Il settembre successivo ha cominciato a frequentare il primo liceo e verso la fine del mese spuntò un nuovo profilo. Aveva bisogno di un aiuto, pensava di essere lei il vero problema, piangeva e si accusava. Ha chiesto una mano ai genitori che l’hanno aiutata moltissimo. Adesso ha dei buoni e veri amici e cerca di aiutare le vittime di bullismo a non chiudersi in sé e a parlare quando accade qualcosa raccontando la sua storia.
Parlatene sempre con un adulto, oggi Flavia Rizza non ha più paura dei bulli e sta bene per il semplice fatto di essere unica.
Campagnolo Micaela
Varsellona Giada