Expecto patronum: il Golden Trio e la nascita di un’amicizia che ha fatto la storia. Il valore dell’amicizia in Harry Potter
L’Expecto Patronum è un incantesimo che evoca un Patronus, forza dall'energia positiva e per metà tangibile che catalizza alcuni ricordi felici del mago evocatore e funge generalmente da protezione da creature oscure.
Ma esiste protezione più forte dell’amicizia?
È nell’idea di J.K Rowling e dei suoi libri e nella saga cinematografica che ne è seguita che riusciamo a cogliere la definizione perfetta di ciò che è il valore dell’amicizia. Tra incantesimi, pozioni, bacchette e scope volanti, in cui tutto è possibile e in cui la magia sembra avere niente a che fare con la realtà, che cogliamo invece la dimostrazione che è nel momento più improbabile che nasce un’amicizia; che l’amicizia stessa è la più pazzesca delle avventure.
Ce lo spiega Harry, un ragazzino che prima di conoscere Hermione e Ron non sapeva nemmeno cosa fosse una famiglia, cosa fosse l’amore, cosa fosse un amico.
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Foto presa da Pixabay. |
È grazie all’armonia di questo mondo immaginario che riusciamo a trarre tutti gli insegnamenti che si spingono oltre una semplice saga, che riesce a farci sognare in così poco tempo, che ci trascina con sé facendoci sentire protagonisti delle strabilianti avventure dei personaggi. L’essenza della saga è sottolineata da questa complicità che Harry stesso trova in Ron ed Hermione.
Il fatto che i pregi di uno compensino i difetti dell’altro è il fattore che rende questa amicizia indissolubile.
È grazie al coraggio di Harry, la generosità di Ron e la sapienza di Hermione che tutto nel mondo magico di Hogwarts sembra essere luminoso anche nei momenti più oscuri.
Se da un lato c’è Voldemort che cerca in tutti i modi di uccidere Harry, proprio come ha fatto con i suoi genitori e con tutte quelle persone il cui errore è stato semplicemente stare dalla parte del bene e scegliere di fare delle buone azioni, dall’altro c’è Harry e tutte quelle persone che sfidano il male per proteggere il bene. Ma tutto questo non è altro che la rappresentazione metaforica di ciò che viviamo ogni giorno. Come Sirius Black dice ad Harry nel film: «Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi, ciò che conta è da che parte scegliamo di agire. E’ questo quello che siamo».
E se scegliamo di agire nel bene, di camminare nella luce, sicuramente non scegliamo la via più facile ed è per questo che una volta fatta quella scelta ci troveremo, quotidianamente, di fronte a un’eterna battaglia per sconfiggere il male; ma una battaglia non può mai essere vinta da soli, senza qualcuno disposto ad aiutarci, senza qualcuno che al nostro fianco sceglie di salvarci. E questa è la vera amicizia.
Allora nella battaglia con Voldemort, quando Harry riesce a sconfiggerlo, grazie all’aiuto di tutte quelle persone che in quegli anni sono diventati suoi amici, sono diventati quella famiglia che non ha mai avuto, non trionfa soltanto il protagonista contro il cattivo ma hanno la meglio tutte quelle cose per cui vale la pena combattere.
L’amicizia, l’amore, il coraggio, la generosità sono tutti quei valori che Voldemort non conoscerà mai.
E così: il cattivo divenne un amico, un’amicizia divenne un amore, il signore oscuro divenne polvere, e un libro divenne leggenda.