Dante, ieri e oggi: il DanteDì ci ricorda la grandezza senza confini, di spazio e di tempo, del Sommo Poeta
Il 25 marzo 2021 si festeggia, soprattutto in Italia, il Dante Day, che celebra i 700 anni della morte del sommo poeta. Noi alunne della 2 F vogliamo dire la nostra opinione perché abbiamo avuto il piacere di conoscerlo in seconda media. Eh si! Perché l'Alighieri, anche se è la figura più nota della letteratura italiana è, sotto certi aspetti, anche quella meno conosciuta. Dal mistero dei primi anni di esilio, al giallo dei suoi manoscritti, di cui nulla è rimasto, nemmeno una firma, alle travagliate vicende della sua sepoltura (con le sue ossa tra Firenze e Ravenna, dove i frati domenicani ne sono i fedeli custodi).
Tra le città che lo ospitarono: Firenze, che gli diede i natali, ma che lo condannò all’esilio, Verona, che lo ospitò, e infine Ravenna, dove è sepolto.
Dante appartiene a noi italiani, di cui per prima immagine la lingua e l’identità nazionale, e così si scopre un Dante popolare, i cui versi ancora oggi vengono imparati a memoria e studiati oppure recitati in strada da cittadini che si improvvisano attori fino alla sua tomba.
Conoscere Dante è stato affascinante.