Mettiamo in azione le competenze nella lettura
Leggere per scrivere una recensione…
Qualche mese fa con la nostra prof. di Italiano abbiamo trattato come tipologia di testo, la recensione. La recensione è un esame critico che serve a dare un valore interpretativo e valutativo a un libro, a un’opera, a un commento, a uno spettacolo teatrale…
La prof. per metterci alla prova, ci ha assegnato la recensione del racconto: La Fonte della Buona Sorte.
Da premettere che conoscevo l’autrice di questo brano e avevo letto diversi suoi libri, ma recensire un brano per me era un modo del tutto nuovo (sono stata entusiasta nel farlo!). La recensione, essendo un resoconto scritto, ho pensato di condividerla con voi per farvi conoscere e invogliare a leggere il libro. Il brano è tratto dal libro Le fiabe di Beda il Bardo. L’autrice è Joanne Kathleen Rowling, conosciuta in tutto il mondo per aver scritto la saga letteraria di Harry Potter e per aver creato un vero e proprio magico universo. Dopo aver scritto la saga, si è cimentata nella stesura di testi che arricchissero le conoscenze su questo mondo. Tra i più rilevanti, troviamo: Il Quidditch attraverso i secoli, Animali Fantastici: dove trovarli e Le fiabe di Beda il Bardo.E adesso vi presento il brano: il racconto è una fiaba fantasy, ed è ambientato in tempo e luogo indefiniti.
La vicenda si svolge in un giardino dove c’è una Fonte speciale: la Fonte della Buona Sorte. In questa fonte solo un infelice una volta all’anno ha il privilegio di immergersi, portando via dal suo corpo ogni male, fisico o spirituale. Tre streghe si incontrano: Asha, una strega ammalata di un morbo incurabile; Altheda, non possiede nulla dal momento che un mago malvagio l’ha privata d’ogni bene; e Amata, che soffre l’abbandono dell’uomo che tanto amava.
Avendo pietà l’una dell’altra, decidono che, se una viene scelta, le altre dovranno andare con lei. Asha viene scelta, e le tre streghe mantengono la parola. Per errore, portano con loro anche uno strano e povero cavaliere, Messer Senzafortuna.
Da qui inizia il loro viaggio durante il quale, grazie alle prove superate, ritrovano la pace, la gioia e la felicità. Inoltre il finale riserva un dettaglio sconvolgente. Vi consiglio di leggerlo!!!
Le mie osservazioni personali
Questo racconto può sembrare la storia di una semplice avventura affrontata dai protagonisti, ma in realtà ha una connotazione emotiva molto profonda: paura, privazione, e sofferenza, chi per malattia, chi per povertà, chi per abbandono, chi per sventura… Ognuno, con un dolore che si portava dentro, voleva provare, credere in questa Fonte della Buona Sorte. Una cosa è certa, ognuno ha potuto realizzare questo desiderio di guarigione senza mai sapere che la Fonte della Buona Sorte non possedeva nessuna proprietà magica. Personalmente, devo ammettere che il racconto mi è piaciuto molto.
A casa ho l’intera saga di Harry Potter e il volume Il Quidditch attraverso i secoli, e nutro un certo interesse verso la raccolta delle fiabe di Beda il Bardo, perché nasconde dietro ogni fiaba un significato con valore educativo per molte generazioni, celando tutto in un magnifico viaggio di fantasia attraverso la magia.
Consiglio a tutti i lettori di leggere questo brano, affinché possano constatare l’importanza e il significato di queste fiabe che tutti crediamo che siano state scritte per un pubblico infantile, invece vanno bene per qualsiasi età. Buona lettura!!!

