La Pasqua ad Acate e la settimana Santa sono molto sentite
La prima processione che viene fatta è quella del Cristo alla Colonna il cui simulacro , il mercoledì Santo, da Piazza Crispi, dove si trova la Chiesa del Carmelo, viene portato nella Chiesa Madre accompagnata dalla folla di fedeli e dal suono di tamburi. Un’altra funzione importante è la lavanda dei piedi che viene fatta il giovedì sera durante la messa. Dodici fedeli della nostra comunità parrocchiale, che rappresentano i dodici apostoli, vengono fatti sedere e ricevono la lavanda dei piedi ,come ha fatto Gesù con i suoi apostoli.
La giornata più sentita dagli acatesi è quella del venerdì Santo. In questo giorno il Cristo alla croce, portato a spalla dai fedeli, esce dalla Chiesa Madre mentre Maria esce dalla Chiesa del Carmelo e insieme iniziano la Via Crucis. Poco prima di arrivare ai “Quattro Canti “ Gesù si ferma e una bambina ,che rappresenta la Veronica, per devozione della famiglia ,gli asciuga simbolicamente il volto ,poi il simulacro di Cristo prosegue per incontrarsi con la Madre ai “Quattro Canti”. Questa è la scena più commovente perché la Madre Addolorata incontra l’Amato Figlio che vedendola alza tre volte il braccio in segno di saluto.
disegno di Giorgia M. della classe 5^B della Primaria "Puglisi"
La Madonna accompagna il Figlio fino al Calvario dove viene messo in croce e il “Predicatore “ fa una breve Omelia. Nella tarda serata, dopo il tramonto sempre al Calvario, vengono messe in scena “Le Sette Parti”, una rappresentazione sacra del dramma della Crocifissione. Alla fine il Cristo crocifisso viene messo nell’urna e con una processione, dove i bambini portano accesi i lampioncini, viene accompagnato nella Chiesa del Carmelo. Il sabato notte, durante la messa, i fedeli ricevono delle candele che simboleggiano la luce di Cristo, mentre fuori davanti la porta della Chiesa viene acceso il fuoco, viene benedetto dal sacerdote e poi vengono accese le candele e il cero Pasquale, la celebrazione della messa prosegue con la benedizione dell’acqua simbolo di purificazione e con la professione di fede per il rinnovo delle promesse battesimali. Verso la mezzanotte suonano le campane per annunciare la Resurrezione di Gesù che viene esposto sull’altare con la bandiera della Vittoria sulla morte e il braccio destro alzato verso l’alto. Per concludere i festeggiamenti di Pasqua tutti noi bambini la domenica mattina andiamo in Chiesa per partecipare alla Santa Messa Pasquale.
A me dispiace molto che anche quest’anno ,a causa del Covid, non sia possibile festeggiare la Pasqua, sia perché non possiamo partecipare alle tradizioni del nostro paese, che sono momento di unione per tutta la comunità ,sia perché non possiamo festeggiare con tutta la famiglia, nonni, zii, cugini, pranzare insieme e aprire le uova di cioccolato e le colombe pasquali.
Spero che tutti questi sacrifici che stiamo facendo l’anno prossimo possano permetterci di festeggiare, stare di nuovo tutti insieme e tornare a rinnovare le nostre tradizioni.
gli alunni della classe 5^A
della Primaria “Puglisi”
Un giorno speciale
È in arrivo un giorno speciale
ma non è Carnevale.
Non c’è musica e coriandoli
ma la festa è dietro gli angoli.
Corrono allegri i bambini
in festa sono i loro cuoricini.
Le campane suonano allegramente
e cancellano l’odio dalla mente.
E’ la Pasqua che sta per arrivare
e a tutti felicemente fa salutare.
Nell’aria c’è odore di cioccolato
e nessuno si sente malato.
Porta via ogni tristezza
e cancella l’amarezza.
Nel cuore c’è posto
solo per chi sa amare a più non posso!
Dario L. classe 5^B
della Primaria “Puglisi”
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