Settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri: un'iniziativa per guardare da vicino un raro ritratto del poeta
Vuoi vedere da vicino uno dei più famosi ritratti di Dante Alighieri? Nella cattedrale di Firenze è possibile avere una vista ravvicinata del famoso “Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze, e l’allegoria della Divina Commedia”.
Dal 13 maggio nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, a Firenze, per celebrare il settecentesimo anno della morte del sommo poeta, Dante Alighieri, grazie ad una iniziativa, è possibile avere una vista ravvicinata del “Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze e l’allegoria della Divina Commedia”, un’opera su tela realizzata nel 1465 da Domenico Michelino, grazie ad un’impalcatura dotata di scala e pedana per celebrare i 200 anni dalla nascita del poeta.«L’opera di Domenico di Michelino è forse il più noto ritratto di Dante Alighieri» afferma Antonio Natali, ex-direttore del museo degli Uffizi, curatore del progetto.
Con questa importante iniziativa, oltre ad avere un'opportunità speciale, possiamo ricordare ed onorare il sommo poeta che dopo tutto questo tempo rappresenta ancora uno dei pilastri della letteratura italiana.
Questo progetto è molto interessante perché, oltre ad avere uno scopo celebrativo del settecentesimo anno della morte del poeta, permette a chi è appassionato di ritratti di vedere da vicino la grande opera dipinta su tela e di osservare come sono stati curati i dettagli e come si sia mantenuta dopo tutto questo tempo.
Ginevra D.R.
della classe 2^C
della Secondaria "Volta"